domenica, novembre 09, 2008

Zia Tina ...

Due settimane fa ero in macchina con mia moglie, tutto dun tratto dico: "Chissa' come sta mia zia Tina ...". Non so perche' mi fosse venuta in mente. Abbiamo parlato un po' di lei.
Tina, sorella di mio padre, non e' stata molto fortunata nella sua vita (come anche mio zio Salvatore, ma questa e' un'altra storia).
Ricordo che tanti anni fa quando era molto malata, prendeva degli psico-farmaci ed e' stata in un ospedale psichiatrico per un bel po' di mesi.
Sinceramente non ho mai chiesto ai miei genitori di "cosa" fosse veramente malata, ero troppo piccolo. Se devo dire la verita', mi turbava.
Poi crescendo ho capito. Credo che soffrisse di depressione, e l'abuso dei farmaci non l'avevano aiutata, anzi ...

Quello che conosco di lei e' davvero molto poco. Lei ha vissuto sempre con i suoi, poi con sua madre ed ultimamente da sola.
L'ultima volta che l'ho vista e' stata alla riunione dal notaio a Ispica per la divisione dell'eredita' di mia nonna.

Da allora non ci pensavo ... fino a due settimane fa ...

Ieri son tornato da Milano, cenando mio padre dice: "Tua zia Tina e' morta ... mi ha telefonato qualcuno da Ispica borbottando parole senza senso del tipo: e' caduta ... sangue ... abbiamo chiamato i carabinieri ... vieni subito ... ", ma mio padre non e' potuto scendere al paese. Era senza la macchina. E dicendola giusta, non gli avevano detto che la zia era morta, ma solo che c'era stato l'incidente.
Non gli ha telefonato piu' nessuno. Solo qualche giorno dopo gli ha telefonato mio zio da Milano dicendo: "... perche' non sei andato al funerale di tua sorella? Ci son da pagare le spese ..."

Io sono alquanto sconvolto.

Devo dire che mio padre ha un carattere difficile. Io avrei richiamato il giorno stesso per sapere qualcosa. Ma i rapporti con i parenti di Ispica sono difficili. Per questo non riesco a capire certi comportamenti. Non voglio dire altro.

Zia Tina, Riposa In Pace.

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2 Commenti:

Blogger Grizzly said...

Devo dire che mio padre ha un carattere difficile. Io avrei richiamato il giorno stesso per sapere qualcosa. Ma i rapporti con i parenti di Ispica sono difficili. Per questo non riesco a capire certi comportamenti.
Il Principe de Curtis diceva "I parenti sono come gli stivali: piu' sono stretti e piu' fanno male".

Io ho parlato tanto, sul blog, di mia nonna, ma ho tenuto celati alcuni fatti che invece hanno trovato posto (e lo troveranno) da un'altra parte. La verita' e' che i rapporti con mia nonna, con mio zio, persino con mia madre... sono pressoche' ai ferri corti.

Le famiglie sono cosi': tutti quanti abbiamo qualche pagina oscura nella nostra vita che e' sempre un dolore in qualche modo da tirar fuori.
Sentite condoglianze, Franscesco, e fa questo coperchio sollevato su un pentolone che bolle non faccia versare parte del suo contenuto. Un consiglio da amico: non so quanto tu fossi legato a tua zia, ma ti consiglio di lasciare che questo ti scorra addosso.
Per esperienza, io ho imparato che a rodersi il fegato non si ottiene nulla, specie a roderselo per gli altri, per cui lascia solo che tutto questo ti scorra addosso come l'acqua, e poi si allontani da te per raggiungere altri porti. Fidati: all'inizio e' dura, ma almeno non passerai la vita a crucciarti per gli altri.

9/11/08 9:31 PM  
Anonymous Anonimo said...

Le famiglie nascono IL PIU DELLE VOLTE DALL'AMORE, MA SPESSO ACCADE CHE QUESTO PICCOLO PARTICOLARE SI DIMENTICHI E QUELLO CHE RIMANE E' SOLO APPARENZA....FA CHE NON SIA COSI' NELLA TUA FAMIGLIA E CON I TUOI AMICI...
VI VOGLIO BENE
SIMONA

19/11/08 8:44 PM  

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