Considerazioni e valutazioni ...
Domenica sera, con mia moglie, siamo stati in Ortigia.
Una normale passeggiata.
C'è stata l'ottava di San Sebastiano che portava la Statua del Santo un pò in giro per il quartiere. (Magari stasera metto un pò di foto).
Un nostro carissimo amico, Ottavio, fa parte del gruppo che porta il Santo.
Dopo un pò ci sentiamo per telefono con la moglie, Claudia, che ci raggiunge dopo poco tempo al Duomo.
La cosa che mi ha spinto a scrivere questo articolo è stato quello che ci ha raccontato Claudia. Infatti, con molto entusiasmo, ci ha parlato del suo "cambio di religione".
Ha condiviso con noi la sua esperienza dicendoci che un giorno una persona gli ha detto: "... Gesù ti sta cercando ...", probabilmente molti già hanno capito di quale religione sto parlando: Evangelisti!
Per tutto il tempo ci ha parlato delle varie esperienze delle persone che ha conosciuto alle riunioni...
Non voglio criticare nessuno, però tutte le esperienze cominciano con un incontro di un evangelista che dice appunto: "... Gesù ti sta cercando ..."
Da questo son partite le mie analisi: è tutta una questione psicologica! Se la persona interpellata dall'evangelista sta vivendo un momento di crisi religiosa, oppure sta vivendo momenti difficili (droga, alcool, e qualsiasi altra cosa triste ...), con alta probabilità verrà "condizionato" dalla frase.
Per carità, è un bene. Magari quella persona così verrà aiutata. Ma quello che mi fa pensare è che è appunto tutta una questione di psicosi.
Il cervello è una cosa strana ... Mah!
PS: Non c'è l'ho con gli evangelisti ...
PPS: Una volta c'è l'avevo con i testimoni di Geova ...
PPPS: Adesso no.
PPPPS: Sono Cattolico.
Una normale passeggiata.
C'è stata l'ottava di San Sebastiano che portava la Statua del Santo un pò in giro per il quartiere. (Magari stasera metto un pò di foto).
Un nostro carissimo amico, Ottavio, fa parte del gruppo che porta il Santo.
Dopo un pò ci sentiamo per telefono con la moglie, Claudia, che ci raggiunge dopo poco tempo al Duomo.
La cosa che mi ha spinto a scrivere questo articolo è stato quello che ci ha raccontato Claudia. Infatti, con molto entusiasmo, ci ha parlato del suo "cambio di religione".
Ha condiviso con noi la sua esperienza dicendoci che un giorno una persona gli ha detto: "... Gesù ti sta cercando ...", probabilmente molti già hanno capito di quale religione sto parlando: Evangelisti!
Per tutto il tempo ci ha parlato delle varie esperienze delle persone che ha conosciuto alle riunioni...
Non voglio criticare nessuno, però tutte le esperienze cominciano con un incontro di un evangelista che dice appunto: "... Gesù ti sta cercando ..."
Da questo son partite le mie analisi: è tutta una questione psicologica! Se la persona interpellata dall'evangelista sta vivendo un momento di crisi religiosa, oppure sta vivendo momenti difficili (droga, alcool, e qualsiasi altra cosa triste ...), con alta probabilità verrà "condizionato" dalla frase.
Per carità, è un bene. Magari quella persona così verrà aiutata. Ma quello che mi fa pensare è che è appunto tutta una questione di psicosi.
Il cervello è una cosa strana ... Mah!
PS: Non c'è l'ho con gli evangelisti ...
PPS: Una volta c'è l'avevo con i testimoni di Geova ...
PPPS: Adesso no.
PPPPS: Sono Cattolico.
Etichette: così_è_la_vita, stranezze, varie
6 Commenti:
Uhm. Il lavoro che richiede commentare questo articolo e' piu' lungo di quanto possa sembrare. Ci lavoro su, spero di completare entro domani. (-:
Scusami, ma questo articolo non merita un commento del tipo "sono d'accordo", ma un'analisi un po' piu' profonda, solo che la mia stanchezza non mi e' d'aiuto al momento...
... a domani ((-:
Post veramente complesso da affrontare seriamente. Spero di non perdermi...
Io personalmente ho il massimo rispetto della spiritualità delle persone (quando viene vissuta serenamente e senza cadere nella trappola del fondamentalismo, che ci fa considerare pericoloso, e quindi da combattere, tutto quello che è diverso dalle nostre convinzioni).
Ho minor rispetto delle religioni "ufficiali", e soprattutto dei loro massimi rappresentanti, quelli con gli anelli preziosi alle dita, che predicano bene e razzolano maluccio. Quelli che considerano peccato il sesso tra persone non sposate e poi insabbiano con grande disinvoltura gravissimi casi di pedofilia.
Ma ancor meno rispetto ho delle religioni minori e dalle pseudo-sette che fanno proseliti nelle fasce più problematiche della popolazione (negli USA il fenomeno è veramente preoccupante).
Far leva sui disagi psicologici delle persone per ottenere qualche beneficio in cambio è vergognoso.
Potrei citare tantissimi casi dove il giochetto psicologico che viene esercitato su una persona "debole" in parole povere è: aiuta con il denaro la tua Chiesa e Dio te ne sarà grato.
Va anche ricordato che ogni giorno nel mondo, in nome di Dio (o di qualche Dio) vengono uccise persone e spesso commesse ingiustizie e atrocità.
Bisogna però anche riconoscere che ci sono preti, missionari, uomini e donne di tutte le fedi che fanno tanto bene agli altri e spesso pagano con la vita la propria generosità.
La mia opinione: rispetto, niente pregiudizi ma una piccola dose di sana diffidenza e... valutiamo caso per caso.
Per quanto mi riguarda, se ci sono cose che mi infastidiscono, come le recenti ingerenze della Chiesa cattolica nella vita italiana, non mi risparmio con le critiche. Non risparmio nulla a tutti i fondamentalismi in genere.
Sento di non aver completato il discorso. Lo sapevo che mi sarei perso... :-) Avrei voluto scrivere altro, ma sono stanco e ho perso buona parte delle mia già scarsa lucidità.
Chiudo, sdrammatizzando un po', con un appello ai testimoni di Geova: alla larga dal mio campanello, specie nelle mattine del week-end!!!
Ok, il tempo, il lavoro e i recenti fatti di cronaca mi hanno costretto a dilatare un po' i tempi, ecco la mia risposta. Non ti terrorizzare nel visionare la sua lunghezza: come ti ho detto prima, il tuo articolo non meritava una risposta breve e concisa.
Consentimi di introdurre una premessa. Anzi no, facciamo proprio che parto alla lontana perche' e' un argomento molto interessante e per il quale questa volta voglio dedicarti un commento ben piu' serio di un semplice "hai ragione", cosi' i tuoi lettori diranno che questo articolo e' stato scritto a quattro mani, perche' questo piu' che un semplice commento penso si possa considerare un vero articolo scritto a proposito dell'argomento.
Anzitutto, direi di partire da un presupposto. Adriano Celentano ha cercato sul dizionario il significato del termine "democrazia", e io non voglio essere da meno, gli occhiali li ho inforcati (per fortuna non me ne servono due o tre, perche' non e' scritto poi cosi' piccolo), e leggo: "Il termine religione ha origine dal latino religo (che sta per legare insieme) e con questa espressione si intende la relazione che si stabilisce tra una persona ed una o piu' divinita' o forze sovrannaturali e fra gli uomini che praticano uno stesso culto; in altri termini si puo' definire come una proiezione metafisica condivisa codificata e tramandata all'interno di un contesto sociale. Il bisogno religioso e' presente in ogni cultura in forme esternalizzate da riti che hanno una valenza sociale e possono o meno avere un contenuto etico (guidare il comportamento interiore) e filosofico (dare risposte a domande universali). Alcune religioni sono dette "rivelate" in quanto si ritengono depositarie di una rivelazione e spesso adottano dei Testi Sacri nei quali sono comprese tutte o parte delle rivelazioni divine.".
Ma vado oltre, e vado a cercare anche la definizione di "setta religiosa", perche' e' un'altra parola che in questi giorni e' stata spesso abusata.
Ora una considerazione: la necessita' della religione nel mondo umano e' sempre esistita e - con buone probabilita' - esistera' sempre. Nell'ambito Cristiano (e mi riferisco alla fede Cristiana in generale e in tutte le sue forme: cattolicesimo, metodismo, evangelismo, mormonismo etc) lo scopo della religione e' fondamentalmente quello filosofico, trovare risposte valide a domande universali sulla vita, la morte, il bene, il male etc.
Io sono agnostico. La mia scelta e' data dalla pesante e palese nausea che mi hanno provocato i culti religiosi piu' diffusi al mondo, in cui purtroppo la parte del leone e' data dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, nella sua attuale figura di guida principale, il Santo Padre il quale (purtroppo non sono il solo ad esserne sicuro) e' guidato da una lobby che aveva gia' dato l'evidenza di una inversione di tendenza al credo religioso gia' nell'ultimo anno di vita del precedente pontefice {Beppe Grillo ricordo' a tutti che Giovanni Paolo II, polacco che ha vissuto l'era dello sterminio ebreo, non avrebbe *mai* paragonato l'omosessualita' alla Shoa [ecco uno dei sintomi che gli ultimi discorsi pontificali non erano opera specifica del pensiero del Santo Padre. (ho letto uno dei libri firmati dall'ex pontefice, "Non abbiate paura", che mette in evidenza un Papa /radicalmente/ diverso)]}, e in cui il voler entrare a tutti i costi nella politica europea (e' un grave errore citare le origini cristiane dell'Europa, e non solo perche' stiamo citando il "Sacro Romano Impero") ed in quella italiana in particolare (trattero' a brevissimo l'argomento perche' e' arrivato il momento di dire la mia) mi ha fatto capire come il papato voglia ritornare agli albori del potere temporale da gestire su uno spazio ben piu' ampio.
> Non voglio criticare nessuno, però tutte le esperienze cominciano con un incontro di un evangelista che dice appunto: "... Gesù ti sta cercando ..."
> [...] Se la persona interpellata dall'evangelista sta vivendo un momento di crisi religiosa, oppure sta vivendo momenti difficili (droga, alcool, e qualsiasi altra cosa triste ...), con alta probabilità verrà "condizionato" dalla frase.
"Gesu sta arrivando: fingiti occupato (Jesus is coming: look busy)". Questa frase e' molto presente negli ambienti americani (ne fanno spille, adesivi per veicoli etc. nel film "Jhonny English" addirittura il falso arcivescovo di Canterbury aveva questo tatuaggio sopra il fondoschiena). Ma transeat.
Il movimento evangelista, come il movimento dei testimoni di Geova (si, voglio usare questo termine, piuttosto che quello di "setta", perche' come ci ricorda la wikipedia questo termine ha purtroppo un accezione particolarmente negativa nell'immaginario comune, piuttosto che quella del senso di un elemento discorde con la dottrina madre), come molti movimenti religiosi hanno bisogno di fare leva sulla psicologia della persona.
Il punto e' che la religione e' li per dare risposte a domande universali ma, come il buon lavoro di Pensiero Profondo ci fece notare, il concetto e' che per avere una risposta universalmente valida, ci vuole una domanda universalmente valida.
Ora, io sono purtroppo del parere che moltissimi abbiamo avuto la risposta ad una domanda che non si sono mai posti, e sono rimasti talmente strabiliati dalla risposta, da aver completamente perso di vista la domanda in se.
Lo scopo di questi movimenti religiosi e' proprio quello di fare proselitisimo ponendo una risposta che la gente in determinati momenti psicologici puo' trovare universalmente valida e lasciarsi plasmare dal movimento in quanto portatore del sapere universale.
Io non critico la pratica di un culto religioso piuttosto che un altro (anzi, posso dire con tranquillita' di avere amici la cui pratica religiosa spazia letteralmente dall'animismo allo zoroastrismo); pero' critico (talvolta anche pesantemente) la pratica di culti in cui la storia ha spesso messo in evidenza fatti, fattori e fenomeni sui quali non posso chiudere un occhio (cosi', al volo, pensa ad esempio a Scientology o alla Soka Gakkai).
> Per carità, è un bene. Magari quella persona così verrà aiutata. Ma quello che mi fa pensare è che è appunto tutta una questione di psicosi.
Calma, che una persona in crisi psicologica venga aiutata a superare questa crisi, non e' detto che sia un bene, perche' bisogna anche analizzare in che direzione viene portata. Se convinciamo un tossicodipendente a suicidarsi, *dopo* lui avra' superato tutti i suoi problemi ed anche smesso di drogarsi, ma a che prezzo?
> PS: Non c'è l'ho con gli evangelisti ...
> PSS: Una volta c'è l'avevo con i testimoni di Geova ...
In questi casi io - invece - si, e non solo con loro. Per unirmi alla frase appena espressa, ce l'ho con qualsiasi movimento (o setta, se preferite il termine) religioso che approfitti dei momenti di debolezza psicologica delle persone per poter fare del sano proselitismo: sono del parere che la scelta del proprio culto religioso debba essere una scelta libera e condizionata solo dal fatto di essersi posti *prima* una domanda universale e poi aver analizzato *prima* tutte le possibili risposte.
Io sono contrario ai comportamenti quali il battesimo [attenzione: mica solo quello cattolico, eh? (o comunque l'equivalente rito di benvenuto in un credo religioso)] "inflitto" ai bambini praticamente ancora in fasce [Giovanni Battista "lavo' Gesu dai suoi peccati" quand'Egli aveva almeno 21 anni (anni, mica mesi)]. Questo comportamento e' stato anche opera dei patti lateranensi e non ha ragione storica di esistere salvo quella di puntare al proselitismo a tutti i costi presso la propria fede: operare sui genitori perche' i bambini nascano e crescano nello stesso "timor di Dio".
> PSSS: Adesso no.
Io ho amici TdG. Come ripeto, cio' che critico e' il culto in se che ha chiamato a se moltissimi "approfittando" di un loro momento di debolezza, non certo coloro i quali si sono fatti trascinare in esso. Il culto dei TdG e' uno di quelli che piu' degli altri ha fatto proselitismo in questo modo, seguito a ruota dalla Chiesa di Gesu' Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (il movimento mormonista) e da molte professioni minori sia dell'ambito cristiano (movimento metodista, movimento battista, movimento evangelicista etc) che di altri ambiti (in Italia meno diffusi ma anch'essi presenti).
Pero' non devono movimentarmi dal letto alle 8 di domenica mattina per offrirmi la "Torre di Guardia" o, come ho scritto sul libro, un'altra geniale pubblicazione (i cui contenuti scentifici sono talmente risibili che persino uno dei miei orsacchiotti riuscirebbe a controbatterli) dal geniale titolo "Svegliatevi!".
> PSSSS: Sono Cattolico.
Io agnostico, pero' siamo amici. Mi mostrerai la luce che viene dalla lettura dei testi sacri e in che modo sulla Bibbia c'e' la risposta ad una domanda che non mi sono mai posto? ((-:
Ringrazio tutti per aver lasciato le vostre considerazioni sull'argomento.
In effetti è molto delicato, ma volevo condividere lo stesso il mio pensiero con voi.
Di nuovo grazie!
Ciao e alla prox!
WE WE UN POST CHE MERITA UNA RISPOSTA ADEGUATA MA SPERANDO IN UNA RISPOSTA ATTENDO....PERCHE SONO A LAVORO CIA MARIA, non sono disperata ma credo nell'oltre e nell'amore
@magda: Ciao Magda, attendo il tuo commento allora :)
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