mercoledì, febbraio 16, 2011

Window 7 Starter non voglio il tuo sfondo ...

Qualche giorno fa, per San Valentino (ho approfittato solo dell'evento per fare un regalo che avevo in mente gia' da un po' :P), ho regalato a mia moglie un Netbook.
Ne aveva bisogno dato che il nostro vecchio portatile e' andato ormai in pensione.
Si sa che da un netbook non va chiesto molto, e' fatto per navigare, non servono chissa' quali risorse. Ma alla fin fine e' sempre un PC.
Sapete cosa mi ha chiesto Cinzia appena ha acceso il giocattolino?

"Come faccio a cambiare lo sfondo del desktop?"

E' stato il suo primo pensiero ... e credo che sia il pensiero di tutti quelli che usano un PC.

Ok ... tasto destro sul desktop ... opzioni dello schermo ... ma dove cavolo sta? NON C'E'?!? Ridendo faccio una ricerca su internet e scopro che su Window 7 starter non si puo' cambiare lo sfondo del desktop!

Ma dico io! Che gli viene in mente ai markettari di turno?!?!? Credo che ormai tutti i sistemi diano la possibilita' di personalizzare lo sfondo (forse anche il display delle lavatrici) e tu, caro Window, non vuoi farmelo fare?

Da informatico penso che avrei potuto risolvere senza problemi smanettando un po' nel registro di sistema (come ho trovato in varie guide in rete), ma non e' una cosa, appunto, che possono far tutti.

Per fortuna esistono delle alternative valide. Resto comunque indignato ...

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5 Commenti:

Anonymous cinzia said...

Mah! forse volevano fare la differenza!! Cmq grazie per aver trovato l'alternativa! ^_^

16/2/11 2:50 PM  
Anonymous Silently said...

E tu continua a comprare windows...

16/2/11 3:11 PM  
Blogger Francesco said...

@silently ed hai ragione pure tu.

16/2/11 3:30 PM  
Blogger Grizzly said...

Ma vedi. La differenza è che tu almeno hai avuto la testa di dire: "ma è possibile"?
Hai avuto la voglia di cercare, hai scoperto che non fa parte delle funzioni del sistema ed hai deciso di trovare una soluzione alternativa.
Tu.
Ora lascia perdere per un momento la tua attività di "geek" dell'informatica. Fai un respiro profondo, e diventa uno di quelli che tutti i giorni ti dice "ma ti trovi bene con LinuS?" [A cui di solito rispondo: "Linus? No, il mio orsacchiotto si chiama Rafael" ((-: ].
Bene.
Ora considera: quanti utenti medi così si pongono il problema? "Ah, non si può cambiare? Vaben, AMEN"

Dico: l'informatica ha subito un appiattimento allucinante, perché la massa di utenti si adegua, si è sempre adeguata. Hai visto l'interfaccia di Windows 7 Mobile con quegli antiestetici bottoncioni misura pollice di orangutan? Sai quanti conosco che sbavano dietro a quell'interfaccia su quel telefonino di 8749287493287 generazione con cui telefonano usando la rubrica cartacea perché non hanno idea di come si usi l'elenco contatti e che vanno completamente nel pallone se beccano un MMS?
Voglio citare l'amico Leonardo Serni, quando (DIVERSI anni fa) disse: se ti dicessero che per programmare in quel linguaggio MS devi prima infilarti un limone su per il cu$o, andresti a considerare "servirà nel caso mi venisse la diarrea".
Il tempo passa, le cose cambiano, ma la tecnologia si involve, da una parte per colpa di noi utenti che ci dividiamo in nicchie (linuxiani, macisti, androidi e compagnia cantante) ma non sappiamo trovare una vera alternativa da costruire dal basso. Rimpiango il commodore 64, che quando l'accendevi si piantumava sul BASIC e ti veniva la voglia di capire che cosa potevi infilarci in quel "READY" a parte "LOAD,8,1" e "RUN". Ci vuole un po' di riscoperta delle funzioni del computer. Ci vuole un po' di sana conoscenza dal basso, anziché stare lì in panciolle a farsi imboccare da questo o quell'altro produttore di software, dicendo che sa lui quello che è meglio per noi.
Ma ora torniamo coi piedi per terra. Questa è pura utopia: nessuno si metterà mai a scrivere da zero un sistema operativo, perché ovviamente nessuno ha la soluzione universale, ma viceversa nessuno adotterà mai questo o quell'altro sistema operativo perché gli da più o meno strumenti per operare. La libertà di scelta su di che morte deve morire il proprio computer è finita da un pezzo. Adesso c'è lo standard, che uccide la tecnologia. E tutti si adeguano. Ho un amico che rifiuta di utilizzare una lista di distribuzione per fare marketing via e-mail (horresco referens), perché "con outlook a mettere venticinque destinatari in CCN [perché glielo dissi io che non doveva azzardarsi a mandare a tutti in A o CC, ndG] alla volta faccio prima".

22/2/11 5:13 PM  
Blogger Grizzly said...

Ho un'area WebDAV per la condivisione dei documenti fra colleghi sul server aziendale. Ho mandato a tutti un bel file con le CINQUE istruzioni da seguire per collegarla come "cartella remota" con tanto di disegnini e capture delle schermate, e ancora ho gente che si tiene i documenti due settimane perché trova più comodo riuscire a svincolarsi cinque minuti per portarmi un pendrive (rigorosamente con almeno sei virus differenti sopra) e scaricare i documenti manualmente. Ormai mi loggo sulla console del server aziendale solo quando devo fare quello, dato che per il resto lavoro sempre e solo da remoto.
Il mio stesso server è la dimostrazione che certi sistemi operativi semplicemente non sono sufficientemente affidabili. È acceso ininterrottamente da aprile 2008 [uhm, no: lo ammetto. A gennaio si è spento per un paio d'ore. L'alimentatore dopo due anni di funzionamento ininterrotto ha deciso di festeggiare il capodanno cinese con taaaaanti fuochi d'artificio, ed ho dovuto smontarlo per cambiarlo...]. C'è su ubuntu 8.04LTS. La versione desktop, cui ho disattivato gdm per avviare x11 a manina quando ne ho bisogno (come ho SEMPRE FATTO quando sono cresciuto a pane, nutella e Slackware). Vorrei aggiornarlo, installare la 10.04LTS a 64bit, dato che la macchina è un sempron 3200 con 2gb di ram. Vorrei, ma non lo faccio, perché comunque sta funzionando e il suo lavoro lo sta facendo molto egregiamente, e con una media di 6000 attacchi ssh e altrettanti di SQL injection [pronto? MySQL manco ci gira sulla macchina...] ogni giorno. Persino il syslog non si è stancato di dirmi 12 mila volte al giorno "ignoring user mariorossi from IP 12.34.56.78" e "invalid request '/phpmyadmin.php' from 87.65.43.12"....
Vorrei vedere qualcos'altro al suo posto, ma...

... ma dico questo perché sono un sistemista, non un utonto, e voilà: il serpente si morde la coda...

22/2/11 5:14 PM  

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