giovedì, maggio 07, 2009

Voli da dimenticare ...

Per vari motivi son costretto a volare spesso.
L'anno scorso fra Torino / Milano e quest'anno Roma.

Non ho mai superato del tutto quello che mi e' capitato tempo fa e raccontato qui.

Da allora non ho piu' viaggiato con tranquillita', durante il volo ascolto con attenzione tutti i rumori, percepisco maggiormente i vuoti d'aria e le turbolenze. Per distrarmi sono costretto a leggere qualcosa o parlare con qualcuno (di prender sonno non se ne parla ... non ci riesco).

Questa premessa per raccontare quello che mi e' capitato il fine settimana passato (dal 3 maggio al 4).

Domenica 3 avevo un volo di rientro per Roma alle 19.55, nonostante sia partito da casa alle 17 non sono riuscito a raggiungere l'aeroporto in tempo causa traffico madornale! Assurdo davvero ... la fila di macchine partiva da Augusta fino all'ingresso della circonvallazione! Ecco, questo mi fa pensare che prima di progettare il ponte di Messina che finissero i tratti interni!!! Ca%%o!

Ma tornando alla questione voli, dato che per l'indomani ne avevo gia' uno prenotato dall'azienda alle 8.55 (per andare dal cliente a Milano) ho comprato il primo volo disponibile che mi permettesse di non perderlo: Meridiana operato da WindJet delle 6.10 di mattina (arrivo previsto 7.35).
Scottato dal traffico del giorno prima mi alzo alle 2.30 per essere in viaggio verso CT alle 3.00.
Sono arrivato all'aeroporto in 50 minuti ... non c'era nessuno per strada!

Cmq, aspetto l'apertura del check-in, metal-detector, imbarco e il volo parte in orario ...

Arrivati quasi a meta' viaggio (credo intorno a Napoli) percepisco un rumore metallico insolito proveniente dal fondo dell'aeromobile. Un rumore mai sentito ... come se qualcuno grattasse la lamiera ... e mi allerto ... tendo di piu' le orecchie e mi accorgo che il rumore persevera nel tempo, anche se piu' tenue.
Passano 5 minuti ed il comandante annuncia: "... a causa di vibrazioni anomale siamo costretti a tornare a Catania per far analizzare ai tecnici un possibile guasto all'aeromobile ..."

E li', fra la fifa e l'inca%%atura penso: "aereo delle 8.55 perso!"

Atterriamo a Catania alle 7.15, ci riportano ai gate e ci dicono che dobbiamo attendere notizie. Molte persone avevano coincidenze a Roma, qualcuno si e' fatto spostare i voli successivi, qualcuno si e' comprato il biglietto su un altro volo in partenza, qualcuno ha rinunciato ed ha preso il treno per Roma e molti (tra cui io) hanno aspettato.

Fra i vari tiri e molla alle 10.30 circa ci re-inbarcano sullo stesso aeromobile, sembra che il problema riguardasse uno sportello allentato ... i tecnici non hanno trovato altre anomalie.

Si riparte ... e vi giuro ... non sono passati nemmeno 15 minuti ... il rumore stavolta si e' sentito triplicato! Paura generale! Percepiamo una perdita di potenza, forse i piloti hanno rallentato ... non lo so ... ma questo ha contribuito ad aumentare il panico a bordo.
Ovviamente il comandante ha dato l'annuncio del rientro immediato a Catania scusandosi.
La fase d'atterraggio e' stata traumatica, un po' tutti abbiamo avuto l'impressione che l'aereo non tenesse bene l'assetto in volo. Ma grazie a Dio siamo atterrati.

Tornati al gate ci comunicano che cambiano aeromobile ma io rinuncio al volo, mi accordo con l'azienda per farmi prendere un volo diretto per Milano. Parto alle 15.40 circa (con malavoglia ... ma che dovevo fare) per arrivare in albergo verso le 18 del pomeriggio.

Concludendo vorrei dire che e' inconcepibile far ripartire un aereo senza aver capito dove sta il guasto ... spero che qualcuno intervenga seriamente!

Il giorno dopo mi ha telefonato Massimo (amico giornalista) per intervistarmi sull'accaduto, dovrebbe uscire un articolo sulla Sicilia. Se riesco a recuperarlo lo condivido qui.

Cmq io mi chiedo: "Perche' devono capitarmi queste cose?"

Aggiornamento: e' uscito un articolo qui. E l'intervista che mi ha fatto Massimo e' andata in onda in tv la sera del 5 maggio.

[Fonte Foto]

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