Credo che sia capitato piu' o meno a tutti di svegliarsi nel cuore della notte per colpa di un brutto sogno, e magari restare per alcuni minuti impietriti dalla paura.
A me e' capitato stanotte.
Volevo condividere quello che ho sognato, beh ... quello che mi ricordo. In effetti non e' molto, ma rende l'idea:
L'ambiente lo posso descrivere come una stanza grande con al centro una struttura rettangolare definita da 4 muri alti circa 1 metro con un'apertura su di un lato. Io mi trovo proprio al centro
della struttura.
Sono circondato da persone, c'e' freddo e sento uno strano odore (non puzza). Guardo bene e mi rendo conto che le persone sono tutte nude e senza pelle. Distinguo bene i muscoli ed il sangue, noto inoltre che ad alcune persone mancavano parti di muscoli ...
Vedo che appoggiate ai muretti ci sono corpi morti. Allora prendo un corpo dal mezzo e l'appoggio nel muro alla mia sinistra. Gli spazi sono stretti ed io mi sento molto a disagio, nel sogno non mi guardo, forse per paura di essere anche io cosi'.
Ad un tratto mi accorgo che due persone stanno per appoggiare un'altro corpo accanto a quello che avevo sistemato io, penso:"... non c'e' spazio ... sposto quello mio a destra ...", allora lo prendo, si avvicina un'altra persona per aiutarmi.
Non appena appoggiamo il corpo nel muretto di destra la persona che mi ha dato aiuto comincia a gridare, mi insegue gridando, io scappo ed esco dalla struttura.
Lui non esce.
Lo guardo e vedo con ribrezzo che si accinge a staccarsi alcuni muscoli della faccia ... ne fa una poltiglia e la lancia via. Si calma ...
Io rientro, mi avvicino a lui, vedo la sua faccia ormai scheletrica e gli chiedo con paura: "...perche'?".
Con disinvoltura mi risponde: "... no, niente. Mi davano solo fastidio ..."
Esco dalla struttura ed a quel punto mi sveglio.
Impietrito.
A dir poco allucinante. Ma dico io! Da dove cavolo pesca il cervello queste cose?